Gioca Reale non Virtuale.
E’ una mia battaglia. Un mio impegno. Un mio mantra, da qualche anno.
Da quando ho visto con i miei occhi centinaia di bambini e ragazzini essere risucchiati, divorati, lobotomizzati dallo smartphone. A tal punto da rinunciare, o comunque ridurre drasticamente, spesso, anche le uscite con gli amici e lo sport, quello vero, autentico, manna per il benessere fisico, relazionale e psicologico. Sacrificato sull’altare della tecnologia.
Tanti, troppi. Per fortuna non tutti, come la storia dei bambini di Melendugno (e della loro protesta contro il pallone vietato in piazza) dimostra.
Gioca Reale non Virtuale, adesso, è anche un breve Romanzo. Per loro, per i ragazzi, per fargli capire che giocare alla playstation e giocare su un campo vero, con amici veri, con emozioni vere, è tutta un’altra cosa. È aria, è luce.
Ma anche per tutti coloro che hanno a che fare, e hanno a cuore, con la loro crescita ed educazione: genitori, insegnanti, allenatori, educatori. Che potranno anche approfondire e rendere ancora più vivo e produttivo il libro con i laboratori racchiusi nella parte finale.
Una storia che tocca con leggerezza tutti i principali problemi degli adolescenti di oggi, non solo la dipendenza digitale ma anche la droga, l’alcol, il bullismo e il cyberbullismo. Ma dove alla fine, ad andare in gol, sono le tante “cosebelle” dello sport. E della vita.
Grazie alla Susil Edizioni e a tutti coloro che hanno dato il loro contributo: gli amici Salvatore Auricchio (illustrazioni), Gianluca Panella (introduzione) e Donella Brioschi (laboratorio per insegnanti).
Qui il link per acquistare il libro https://susiledizioni.com/libri-ed-ebook/libri-pubblicati/anno-2022/gioca_reale_non_virtuale–933.html
(da settembre sarà anche nelle librerie e in tutti gli store digitali)
In autunno inizieranno le presentazioni nelle scuole e nelle scuole calcio. Per chi fosse interessato mi scriva su giocarealenonvirtuale@gmail.com