Il 43% degli allenatori del calcio di base in Italia sogna il benedetto “patentino”: un sogno che, per ora, è solo un miraggio, se non un incubo. Un “passaporto” verso la propria crescita professionale. Anche se poi, ci si imbatte in un 26,2% – oltre uno su quattro – che oggi non prende nemmeno un centesimo di rimborso dal proprio Club. Altro che professione. E pensare che quasi 3 su 4 (il 72,6% per la precisione) vorrebbe che proprio “fischietto, lavagnetta e panchina” diventassero il proprio lavoro principale.
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